La classifica delle lauree magistrali in Economia vede saldamente al primo posto l’Università di Trento (87,6 punti), seguita dall’Università di Bologna e dall’Università di Venezia Ca’ Foscari, rispettivamente con 5,3 e 6,6 punti di distacco dalla prima. Ottimo piazzamento anche per Pavia e Torino che, a soli 0,3 punti di distacco l’una dall’altra, arrivano sopra quota 80. Il tasso di occupazione medio ad un anno dalla laurea è del 74,6% con picchi sopra il novanta per la vincitrice Milano (92,2%), per Trento (91,6%), per Padova (90,1%). Quasi uno studente su tre (31,4%) ha effettuato un tirocinio riconosciuto dal corso di laurea al di fuori dell’ambiente universitario, mentre il tasso si ferma al 16,3% nel caso degli studenti che hanno partecipato ad un’esperienza di studio all’estero. Gli atenei di Cassino e Lazio meridionale e Milano risultano avere i corsi di laurea con più studenti internazionali iscritti, poco sopra il 20%. La crescita di stipendio da uno a cinque anni, per gli studenti magistrali laureati in Economia, risulta essere del 17,3% con uno stipendio netto medio ad un anno di €1.241 e uno netto a cinque anni di €1.447. Buona l’efficacia media della laurea, con il 46% degli studenti che l’ha definita molto utile una volta entrati nel mondo del lavoro.

Per stilare questo ranking sono stati utilizzati i seguenti gruppi di criteri: prospettive occupazionali (53%), internazionalizzazione (20%), alumni network (17%) e tirocini (10%).

Questa classifica è del 2019. Vai ai nuovi Ranking 2020!