L’Università di Padova (87,8 punti) guida la classifica delle lauree triennali in Psicologia, distaccando di oltre 12 punti l’ateneo in seconda posizione, l’Università di Milano Bicocca (75,4). Segue, al terzo posto, l’Università di Trento (72). La quarta posizione dell’Università di Verona segna, invece, l’inizio della seconda parte della graduatoria, che comprende altri dodici atenei (fino al sedicesimo posto dell’Università di Pavia) con punteggi molto ravvicinati e differenze di circa un punto l’una dall’altra (ad eccezione di un piccolo salto di 2,3 punti tra Roma La Sapienza, settima, e Urbino Carlo Bo, ottava). Le tre università sul podio vantano una durata degli studi inferiore alla media nazionale (3,9 anni) ed un tasso di disoccupazione decisamente basso; in generale, infatti, quasi un laureato in psicologia su cinque (19%) risulta disoccupato ad un anno dalla laurea. Milano Bicocca e Trento offrono, rispettivamente, tassi di disoccupazione di 8,5% e 5,8% rispettivamente; mentre per Padova si parla di poco meno di un laureato disoccupato su otto (12,7%). L’Università di Cagliari, invece, ha la percentuale più alta di studenti con ambizioni e spirito internazionale: tra gli iscritti nell’ateneo sardo, più del 15% ha avuto un’esperienza di studio all’estero durante l’arco dei tre anni. Sullo stesso criterio ottengono buoni risultati anche Padova (con l’11,3%) e Bologna (con il 9,2%).

Per stilare questo ranking sono stati usati i seguenti gruppi di criteri: prospettive occupazionali (27%), internazionalizzazione (20%), alumni network (20%), tirocini (10%) ed esperienza degli studenti (10%).

Questa classifica è del 2019. Vai ai nuovi Ranking 2020!