Così come la classifica triennale, anche quella riguardante le lauree magistrali del gruppo disciplinare di Ingegneria è guidata dal Politecnico di Torino, seguita questa volta dall’Università di Brescia e dall’Università di Trieste. Il Politecnico di Torino, pur risultando eccellente in ognuno dei criteri analizzati, non è però tra le prime cinque università per tasso di occupazione a un anno dalla laurea (sempre altissimo), dove vince dall’Università di Verona con il 97,1%. Allo stesso tempo, il Politecnico è medaglia d’oro in retribuzione, assicurando ai suoi studenti una media di €1.530 mensili ad un anno dalla laurea (contro una media nazionale di €1.407), ed uno stipendio mensile di €1.882 una volta raggiunti i 5 anni di esperienza (media nazionale di €1.739). Il tasso di internazionalizzazione medio per questo gruppo disciplinare è del 23,3%, superato ampiamente dal Politecnico (nuovamente primo) con il 35,5% degli studenti, seguito dalla settima in classifica, l’Università di Trento (35%) e dall’Università di Brescia (31,5%).

Per stilare questo ranking sono stati utilizzati i seguenti gruppi di criteri: prospettive occupazionali (53%), internazionalizzazione (20%), alumni network (17%) e tirocini (10%).

Questa classifica è del 2019. Vai ai nuovi Ranking 2020!

Nota: la classifica difetta del Politecnico di Milano in quanto non sono stati forniti ad Almalaurea i dati relativi a tale università. È giusto ricordare, ad ogni modo, come il PoliMi sia un’eccellenza in Italia e nel mondo.