Con il termine di “Facoltà” si indicavano, prima della Legge Gelmini del 2010, le strutture di coordinamento dei corsi di studio. La sopracitata legge ha sostituito alle facoltà i Dipartimenti, e dunque le facoltà non sono più presenti nell’ordinamento italiano.
La classe di laurea, con il suo valore legale, determina anche l’ammissibilità a bandi e concorsi successivi al conseguimento del titolo.