Cose belle, ora! #1- Podcast

Lavatrice fatta, cena preparata. Il tappetino per lo yoga (che abbiamo lasciato a prendere la polvere per anni), per oggi ha già fatto il suo. Abbiamo trascorso la giornata seguendo un corso on-line che abbiamo trovato in questa raccolta. Ci siamo già informati su che cosa che sta succedendo là fuori. In una situazione ‘normale’ saremmo usciti a vedere una mostra, oppure avremmo provato ad infilarci all’ultimo minuto ad uno spettacolo teatrale o al cinema (esistono ancora i cinema, sì: ce lo confermano fonti attendibili).

Quel che c’è di normale in questi giorni è la serie di bisogni che contraddistinguono la forma di vita umana – per quanto ne sappiamo. Tra tutti, il bisogno di cose belle, non per forza o non immediatamente utili. Questo non significa che ciò che è bello sia necessariamente inutile, ma che non stiamo guardando ad una determinata cosa dal punto di vista dell’utilità. Fermarsi a fare esperienza di Guernica di Picasso, con una buona probabilità, scoraggerebbe gli arditi dell’ultima ora dall’inneggiare alla guerra o a fare di questa l’unica possibile chiave di lettura della realtà. Eppure non prendiamo un aereo per andare al Reina Sofia ed entrare in contatto con quest’opera solo – o anzitutto – perché ha un valore educativo.

Abbiamo dunque deciso di raccogliere alcune cose belle, per questi giorni, partendo da una breve (non esaustiva) serie di podcast (siamo sempre aperti a valutare vostre segnalazioni).

Nel 2005 “podcast” è stata scelta come parola dell’anno dal New Oxford Dictionary. Per capire come si parlava di questa innovazione in quegli anni, vi rimandiamo a questo articolo pubblicato sul Guardian nel 2004, in cui Ben Hammerslay scriveva di Audible Revolution. Già da qualche anno stiamo assistendo ad un proliferare di podcast e relative piattaforme. Ormai non si tratta più di un semplice modo per ascoltare in differita le trasmissioni mandate in onda in diretta: il podcasting si è ormai affermato come produzione culturale. Di seguito alcuni dei podcast che ci paiono più interessanti.

Storie di brand

Come spiega bene Marco Apadula in un articolo del 2015, un brand non è solo una questione di ‘marchio’, nè di ‘logo’: ha piuttosto a che fare con quanto si è in grado di comunicare e di percepire in relazione ad una firma. Se volete saperne qualcosa in più sulla storia che sta dietro ai maggiori brand, che sono ormai entranti nel nostro immaginario comune, (da Playboy a Wikipedia, passando per What’sApp e Lamborghini) il podcast Storie di brand di Massimo Corona fa sicuramente al caso vostro.

Antologia Sherlock Holmes

Abbiamo una inclinazione per l’investigazione e per le storie nascoste ma, in questi giorno, non vogliamo immergerci nell’oceano di fake news e finte intuizioni geniali a proposito di Covid-19? Un buon modo per soddisfare il nostro bisogno di sinapsi ben oliate e dettagli che nessuno nota, è sedersi in poltrona e mettere in riproduzione i casi del celebre Sherlock Holmes, nato dalla penna di Arthur Conan Doyle.

Il cuore non si vede

Cosa ne sappiamo di questo misterioso organo, che sparisce sistematicamente, pure essendo così importante? Per iniziare a esplorarne la storia di trasformazioni e metamorfosi, vi suggeriamo di ascoltare Il cuore non si vede, in cui Chiara Valerio presta la voce ad Andrea Dileva, protagonista del suo ultimo libro, dall’omonimo titolo.

Bestiario politico

Avete presente quella cosa di cui spesso si capisce poco, la politica? Il Bestiario politico di Gianluca Briguglia è un’ottima risorsa per iniziare a capire di più questa imprescindibile dimensione della nostra vita. Questo podcast si segnala certamente per la chiarezza con cui illustra dei mostri sacri della razionalità politica occidentale, dal celebre Machiavelli ai meno noti Cinocefali. Sia che siate appassionati sia che siate alle prese con un sacrosanto primo buon proposito di saperne qualcosa in più, ecco il vostro podcast.

Morgana

Avete presente quel misterioso personaggio che compare al fianco del celeberrimo re di Camelot, Artù? Talvolta sorella, talvolta amante, sempre e comunque strega: Morgana. Lungo le puntate di questo podcast, esploriamo la “casa delle donne fuori dagli schemi” (e anche di un uomo, di cui non sveliamo il nome) e impariamo che, da Marina Abramović a Margaret Atwood, passando per Caterina da Siena, di morgane è piena la storia: basta solo ascoltar(l)e.

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e conferenze di Storia

Il podcast curato da Fabrizio Mele mette a disposizione gli interventi dello storico Alessandro Barbero. Il vostro coinquilino che studia storia parla sempre di Marc Bloch e di come abbia rivoluzionato il mestiere dello storico e volete saperne di più (anche per avere qualcosa da dire al coinquilino)? Sentite dire da più parti che stiamo vivendo una Caporetto e volete pesare la gravità della proverbiale disfatta? Iniziate a sospettare che tutte le volte in cui si parla del Medioevo come di un secolo buio, abitato da zoticoni obbedienti, vi si stiano propinando solo preconcetti? Ecco il vostro podcast.

Hacking Creativity

Il podcast che dà spazio alla creatività e ai differenti processi creativi, intervistando designer, imprenditori, pubblicitari. Al centro di ogni puntata un’idea giusta: dalla creazione di un format tv allo scardinamento del tabù della morte nella pubblicità. Se siete in calo d’ispirazione o siete semplicemente curiosi di gettare un orecchio dietro le quinte della creatività, Hacking Creativity è il podcast che fa per voi.

– In inglese –

The Business of Fashion

Dovremmo ormai avere tutti capito che la moda non è solo una questione di vestiti e accessori, che ha a che fare con diversi ambiti della nostra vita quotidiana, a prescindere da quello che indossiamo. Un aspetto che è certamente connesso alla moda è la creatività. Per assaporare che cosa c’è dietro alle creazioni di grandi brand, le storie e i processi creativi, il podcast di riferimento è senza dubbio The Business of Fashion.

Land of the Giants

Google, Netflix, Facebook e altri colossi del mondo tech hanno cambiato il mondo e il nostro rapporto con esso. Soprattutto in questi giorni, in cui siamo necessariamente calati nella dimensione digitale delle nostre vite, possiamo percepire il peso specifico di queste grandi compagnie. Volete sapere come sia accaduto? Quali percorsi siano stati battuti, quali siano stati i costi, le mosse particolarmente opportune?
Ascoltate Land of the Giants!

The History of Literature

State leggendo molto, in questi giorni. Vi siete imbattuti in un vecchio romanzo di Kipling, che se ne stava nella libreria di casa a prendere la polvere e volete saperne di più sull’autore de Il libro della giungla? Dei vostri anni di liceo ricordate distintamente quei versi di William Blake – Never seek to tell thy love – e volete conoscere il poeta che si nasconde dietro un indicibile numero di amori acerbi? The History of Literature è il podcast di cui avete bisogno.

Immagine di copertina
Caravaggio, Canesta di frutta, olio su tela, 1598, Pinacoteca Ambrosiana Milano.

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