Poets & Quants, il sito web americano attivo nel settore Business Schools, ha pubblicato lo scorso dicembre il proprio ranking annuale sui migliori programmi MBA (Master of Business Administration) internazionali, ovvero gli MBA offerti da università non americane. Ricordiamo che l’MBA è il più avanzato titolo di studio in ambito Business e Management, della durata variabile tra i 10 mesi e i 2 anni, e richiede alcuni anni di esperienza lavorativa alle spalle – di solito almeno tre. L’ammissione ad un MBA è poi condizionale al punteggio ottenuto al GMAT (Graduate Management Admission Test), il test internazionale che gioca la parte principale nel determinare l’ammissione dei vari candidati nelle università migliori.
Come mostrato nella nostra guida ai ranking di settore, la classifica P&Q è in realtà una classifica derivata. La posizione di ogni università in questa classifica dipende dalla sua posizione negli altri 4 ranking principali: Financial Times (30%), Forbes (30%), Economist (20%) e Bloomberg (20%). Ciò implica che il ranking P&Q non aggiunga una analisi ulteriore a quelle già presenti negli altri 4 ranking, ma al tempo stesso si presenta come un ottimo strumento per monitorare le performance dei vari programmi MBA a 360°, ovvero osservando anno dopo anno come vengono valutati dagli analisti più autorevoli.
La classifica è guidata per il terzo anno di fila dall’INSEAD, la Business School francese che offre un programma MBA da 10 mesi e che è attualmente sotto indagine dalle autorità in seguito ad uno scandalo esploso nell’ultima settimana. Alcune ex matricole dell’università hanno infatti denunciato di aver subito trattamenti al limite dell’umiliazione durante alcuni riti di iniziazione avvenuti nella Welcome Week, la prima settimana di corso. L’istituto ha quindi deciso di sospendere la Welcome Week per gli iscritti MBA di quest’anno, e alcuni opinionisti fanno addirittura osservare che questo incidente è avvenuto proprio quando l’INSEAD deve rinnovare il proprio accreditamento EQUIS, fondamentale per poter essere considerata una Business School di primo livello. Sarà quindi molto interessante vedere se a fine 2018, quando uscirà il nuovo ranking P&Q, il miglior MBA del mondo non americano sarà ancora quello francese.
Sul podio, abbiamo poi un’inversione di posizione tra il secondo ed il terzo posto: la medaglia d’argento spetta quest’anno allo IESE, Business School spagnola con sede a Barcellona e Madrid, mentre la London Business School scende di una posizione e si attesta sul bronzo. Pochi i cambiamenti sul resto della classifica, che procede con IE (Spagna) al quarto posto, IMD (Svizzera) al quinto, HEC (Francia) sesta, Cambridge (UK) settima e Bocconi ottava, seguita da ESADE (Spagna) e Oxford (UK).
Ottimo il piazzamento dell’MBA offerto dalla SDA Bocconi, che si conferma di primissimo livello sul panorama globale. Il Financial Times 2018 lo considera 29° nel mondo, rispetto alla 22° posizione del 2017, cosa che potrebbe impattare negativamente anche sulla sua posizione nel prossimo ranking P&Q. La Bocconi paga soprattutto una salario pesato medio post laurea di “soli” $120.000, circa $20.000 in meno rispetto ai competitors diretti. Invece, nella classifica Forbes 2017 (quella 2018 non è ancora uscita), l’università milanese compare al 5 posto nella sezione Migliori MBA internazionali di 1 anno, dove internazionali significa ancora una volta non-americani. Il tabloid registra poi una media GMAT tra gli ammessi all’MBA Bocconi di 665 (80esimo percentile circa), e 375 applicants per una classe di 103 persone (27% di ammissioni). Infine, l’MBA dell’ateneo meneghino compare al 28° posto nella classifica Economist 2017 (6° non americano) e al 7° posto nella classifica Bloomberg international.